Anche questo giro di calendario è andato!
È stato un anno molto intenso, in cui la nostra vita parigina si è consolidata ed è divenuta (più o meno) stabile, ho avuto modo di iniziare nuove esperienze - compresa l'avventura blog - pur cercando di mantenere saldi alcuni punti della mia vita. Improvvisamente, come in una corsa fatta tutta d'un fiato, arrivo a un'età che ho spesso immaginato lontana e importante. Ho sempre pensato che i trenta rappresentassero il primo vero traguardo nella vita di ognuno, un inevitabile momento di riflessione su se stessi e sul proprio cammino.
Ed io... oggi? Sono una persona serena (beh, diciamo che lo sono la più parte dei giorni), forte grazie alla mia famiglia e ai miei amici, consapevole dei limiti del mio carattere e delle mie possibilità ma anche in costante tensione verso qualcos'altro, verso un miglioramento, verso il nuovo. Sono una donna (devo definitivamente abbandonare l'auto-definizione di 'ragazza'?!?!) che ha tanta voglia di sperimentare e di lanciarsi al 100% nelle sue passioni.
I trenta non saranno poi così male, lo credo davvero, basta soltanto impegnarsi perché siano pieni di belle cose... ma non è poi quello che ciascuno di noi fa ogni giorno?
Allora, per iniziare in maniera importante così come richiede la ricorrenza, sono alle prese con il mio primo boeuf bourguignon: un piatto sostanzioso che ha bisogno di pazienza, cure continue e - perché no - amore per riuscire alla perfezione. Nel momento in cui scrivo la cocotte di ghisa è in forno da due ore, cipolline e funghetti sono già pronti e aspettano solo di unirsi alla carne per poi riposare tutta la notte e domani il mio boeuf bourguignon sarà certamente una delizia.
Adesso però è il momento di andare a dormire... a una certa età bisogna coccolarsi anche con una buona dormita :-)
Ho una figlia di 30 anni! Ormai è una donna. Ricordo questo giorno e mi torna in mente la felicità che sentivo mentre ti aspettavo e la gioia che ho provato quando ti ho visto per la prima volta. Con gli anni ho imparato a volerti bene in maniera diversa, ma hai sempre occupato una parte importante del mio cuore. Capirai presto cosa significa! AUGURI.
RispondiEliminaCara FDC, mi mancano le parole per esprimere l'emozione intensa sentita leggendo questa pagina: serena lo sei (si sente attraverso il tuo stile di scrittura), mi fa molto piacere la scelta di boeuf bourguignon (soprattutto il 24/10) è un piatto che ha bisogno di tanta pazienza ma vale la pena, secondo me la pazienza è sinonimo di serenità.
RispondiEliminaGrazie tante FDC per questo blog pieno di belle idee, ti prego non smettere. Un abbraccio forte. Naïma
auguri
RispondiEliminaCarissima femme, per la terza volta scrivo un mio commento, gli altri si sono persi per mio errore nella pubblicazione.
RispondiEliminaChe emozione i tuoi 30 anni! Ancora una volta ripercorro con te le tappe più importanti della vita. Sono tornata a scuola con te, ho rifatto le elementari, le medie, il liceo, l'università,...mi sono sposata. Ricompio, magari, 30 anni(a quest'ora eri appena nata). Dopo i trenta la mia vita ha toccato le tappe più significative ed importanti, lo stesso auguro a te. Con un forte abbraccio materno, baci
Grazie per le belle parole che mi avete lasciato sul blog per il mio compleanno!
RispondiElimina@Naïma: il boeuf bourguignon è stato una bella soddisfazione, tanta attesa e attenzioni premiate da un'ottimo piatto.
@Rosalba e Diego: cari mamma e papà grazie mille volte per i vostri pensieri, per questi auguri un po' speciali che mi avete voluto fare (come siete tecnologici!), per tutto ciò che avete fatto in questi primi trent'anni e per tutto quello che faremo insieme nei prossimi trenta!
Sono un po' in ritardo ma spero che tu gradisca ugualmente i miei più cari auguri.
RispondiEliminaCara, carissima Femme....a gran voce si richiede la ricetta del tuo beuf borguignon....p.s. la mia mamma.... mille baci!!!
RispondiElimina@Carlotta: Grazie per gli auguri, sono sempre ben accetti!
RispondiElimina@Sara: Per il boeuf bourguignon non ho inventato nulla, ho semplicemente (per modo di dire) seguito alla lettera la ricetta di Julia Child dal suo "Mastering the art of French Cooking", dovresti trovarla facilmente se cerchi su google, altrimenti te la posto! Anche se Mrs Child merita ben più di una citazione, DEVO scrivere qualcosa!!