Tre giorni tra le Langhe, in quel Piemonte così dietro l’angolo da essere raramente meta di gite fuori porta(peccato). #LangheRoero2012: un lungo weekend alla scoperta di un territorio. Esplorazione che ho fatto ascoltando da vicino chi in questa zona vive e lavora, osservando dietro il vetro di un pullman in marcia le curve sinuose delle colline – con il desiderio di arrivare a scorgere fino all’ultimo filare che si perdeva nella foschia, trovando nei piatti nuovi ingredienti e affrontandoli senza timori.
Forse è colpa della “sindrome da viaggio d’istruzione”, fatto sta che essere tra ragazze ha arricchito il viaggio e dato una carica di divertimento che non aspettavo preparando la valigia e il mio intervento all’Alba Camp.
Primo insegnamento: Nebbiolo…mai più senza!
A tavola niente sguardi colpevoli o rinunce al dolce ma solo posate operose e smartphone sovraccarichi! Io e le mie compagne non ci siamo mai tirate indietro davanti alle proposte culinarie dei nostri ospiti. Un’aggiuntina di zabaione alla torta di nocciole? Impossibile dire no…
Quel pezzettino di toma a fine pasto? Indispensabile per comprendere fino in fondo la cugnà.
Secondo insegnamento: a tavola con le foodblogger è meglio ;-)
Secondo insegnamento: a tavola con le foodblogger è meglio ;-)
Infine, se cambiare 4 treni e 2 pullman sotto il diluvio senza perdere nessuna coincidenza vi sembra poco, aggiungerò qualche numero: 20 interventi ascoltati all’#AlbaCamp, 3 ore passate in piazza sui miei tacchi da 10 cm, 16 vini degustati. Ma soprattutto circa 50 bloggers a spasso per le Langhe, 7 chef stellati che hanno aperto le porte delle loro cucine, un Ente del Turismo che per la prima volta ha scelto di esplorare le potenzialità della rete. Insomma, alla prossima edizione di “Giochi senza Frontiere” mandiamo tutti insieme una domanda, siamo uno squadrone :-)
Eccomi alle prese con la presentazione all'AlbaCamp! foto di Sara Milletti |
Allora vi lascio gli indirizzi dei luoghi che ho visitato perché mi sono rimasti impressi negli occhi e nella mente per la gentilezza di tutti.
Maurilio Garola - chef La Ciau del Tornavento |
Ugo Alciati - Chef ristorante da Guido |
Un grazie finale lasciatemelo rivolgere a chi ha permesso che questo weekend potesse realizzarsi: l’Ente Turismo Langhe e Roero (in particolare Elisa), Paola, Carlo, Francesca e Clio (compagne anche di un pranzo a base di Mac ‘d Bra, una delizia molto slow…).
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Indirizzi utili
Via della Mendicità Istruita, 14 - 12042 Bra (CN)
Prunotto
Corso Barolo, 14 – 12051 Alba (CN)
Banca del vino
Piazza Vittorio Emanuele, 12 – 12042 Pollenzo-Bra (CN)
La Ciau del Tornavento Piazza Baracco, 7 – 12050 Treiso (CN)
Trattoria Belvedere
Via Giovanni Tibaldi, 5 - 12050 Serravalle Langhe (CN)
Corso Barolo, 14 – 12051 Alba (CN)
Banca del vino
Piazza Vittorio Emanuele, 12 – 12042 Pollenzo-Bra (CN)
La Ciau del Tornavento Piazza Baracco, 7 – 12050 Treiso (CN)
Trattoria Belvedere
Via Giovanni Tibaldi, 5 - 12050 Serravalle Langhe (CN)
Via Fossano, 19a - 12042 Pollenzo (CN)
E nessuno ci potrà mai rimproverare che siamo delle foodblogger solo di nome :-)! Abbiamo portato alto il nome della categoria!
RispondiEliminaTroppi bei ricordi legati a questa esperienza insiemefinoallultimo che altrimenti non sarebbe stata così intensa ;)!
Si percepisce subito come questa avventura rappresenti pienamente il tuo animo da foodblogger, che si è ormai indiscutibilmente e ineluttabilmente impossessato di te!!! Complimenti davvero. E buona festa della mamma!!!
RispondiEliminasì, ci siamo decisamente divertite! bella la tua frase "in alcuni momenti ho scelto di vivere il momento senza doverlo per forza immortalare", sai che mi trovi d'accordo :-)
RispondiEliminaciao sbevazzina, a prestissimo!
brava, bel post! mi sembra di riconoscere quelle manine che scattano una foto (rigorosamente al volo, col telefono) davanti alla torta di nocciole!.. mi hai beccato!! condivido tutto quanto ;-) alla prossima (forse il taste!) baci
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