sabato 12 maggio 2012

Un weekend tra ragazze


Ho messo la sveglia presto, anche se era domenica, per essere certa di non perdere il treno. Svariati metri di cavi in borsa (necessari a tenermi ‘in carica’ durante quei tre giorni), carta per gli appunti, la penna nuova, una piccola lista di nomi da far corrispondere ad altrettanti volti, diversi appuntamenti già fissati.

Tre giorni tra le Langhe, in quel Piemonte così dietro l’angolo da essere raramente meta di gite fuori porta(peccato). #LangheRoero2012: un lungo weekend alla scoperta di un territorio. Esplorazione che ho fatto ascoltando da vicino chi in questa zona vive e lavora, osservando dietro il vetro di un pullman in marcia le curve sinuose delle colline – con il desiderio di arrivare a scorgere fino all’ultimo filare che si perdeva nella foschia, trovando nei piatti nuovi ingredienti e affrontandoli senza timori.


Forse è colpa della “sindrome da viaggio d’istruzione”, fatto sta che essere tra ragazze ha arricchito il viaggio e dato una carica di divertimento che non aspettavo preparando la valigia e il mio intervento all’Alba Camp.


Senza Sara, Monica, Elena, Elisa e Camilla le “sbevazzine” non sarebbero mai nate! E pensare che tutto ha avuto inizio con un “vi sento un po’ tiepide” dettoci da Emanuele Baldi di Prunotto all’inizio della degustazione… grazie davvero al nostro cicerone che – intrepido e paziente cavaliere per una sera di tutte noi – ci ha guidate alla scoperta di Dolcetto, Barbaresco, Barolo. La strada che conduce alla conoscenza è lunga e impervia ma da qualche parte si doveva pur iniziare!

Primo insegnamento: Nebbiolo…mai più senza!



A tavola niente sguardi colpevoli o rinunce al dolce ma solo posate operose e smartphone sovraccarichi! Io e le mie compagne non ci siamo mai tirate indietro davanti alle proposte culinarie dei nostri ospiti. Un’aggiuntina di zabaione alla torta di nocciole? Impossibile dire no… 
Quel pezzettino di toma a fine pasto? Indispensabile per comprendere fino in fondo la cugnà.

Secondo insegnamento: a tavola con le foodblogger è meglio ;-) 


Coniglio dous e brusa - Trattoria Belvedere
Infine, se cambiare 4 treni e 2 pullman sotto il diluvio senza perdere nessuna coincidenza vi sembra poco, aggiungerò qualche numero: 20 interventi ascoltati all’#AlbaCamp, 3 ore passate in piazza sui miei tacchi da 10 cm, 16 vini degustati. Ma soprattutto circa 50 bloggers a spasso per le Langhe, 7 chef stellati che hanno aperto le porte delle loro cucine, un Ente del Turismo che per la prima volta ha scelto di esplorare le potenzialità della rete. Insomma, alla prossima edizione di “Giochi senza Frontiere” mandiamo tutti insieme una domanda, siamo uno squadrone :-)

Paola e Carlo concentratissimi
Eccomi alle prese con la presentazione all'AlbaCamp!
 foto di Sara Milletti
 
Scherzi a parte, sono stati tre giorni molto intensi. Trascorsi senza quasi mai fermarsi, con la voglia di non perdere nulla e di capire un po’ di più di quanto vedevo. Potrei parlare dei piatti che ho assaggiato o raccontarvi dettagliatamente visite e passeggiate ma credo non basterebbe. Ho scattato poco, semplicemente perché in alcuni momenti ho scelto di vivere il momento senza doverlo per forza immortalare. 

 

Allora vi lascio gli indirizzi dei luoghi che ho visitato perché mi sono rimasti impressi negli occhi e nella mente per la gentilezza di tutti. 

Maurilio Garola - chef La Ciau del Tornavento
Ugo Alciati - Chef ristorante da Guido
Un grazie finale lasciatemelo rivolgere a chi ha permesso che questo weekend potesse realizzarsi: l’Ente Turismo Langhe e Roero (in particolare Elisa), Paola, Carlo, Francesca e Clio (compagne anche di un pranzo a base di Mac ‘d Bra, una delizia molto slow…). 

 

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Indirizzi utili

Slow Food
Via della Mendicità Istruita, 14 - 12042 Bra (CN)

Prunotto
Corso Barolo, 14 – 12051 Alba (CN)

Banca del vino
Piazza Vittorio Emanuele, 12 – 12042 Pollenzo-Bra (CN)

La Ciau del Tornavento Piazza Baracco, 7 – 12050 Treiso (CN)

Trattoria Belvedere
Via Giovanni Tibaldi, 5 - 12050 Serravalle Langhe (CN)

Via Fossano, 19a - 12042 Pollenzo (CN)

4 commenti:

  1. E nessuno ci potrà mai rimproverare che siamo delle foodblogger solo di nome :-)! Abbiamo portato alto il nome della categoria!
    Troppi bei ricordi legati a questa esperienza insiemefinoallultimo che altrimenti non sarebbe stata così intensa ;)!

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  2. Si percepisce subito come questa avventura rappresenti pienamente il tuo animo da foodblogger, che si è ormai indiscutibilmente e ineluttabilmente impossessato di te!!! Complimenti davvero. E buona festa della mamma!!!

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  3. sì, ci siamo decisamente divertite! bella la tua frase "in alcuni momenti ho scelto di vivere il momento senza doverlo per forza immortalare", sai che mi trovi d'accordo :-)
    ciao sbevazzina, a prestissimo!

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  4. brava, bel post! mi sembra di riconoscere quelle manine che scattano una foto (rigorosamente al volo, col telefono) davanti alla torta di nocciole!.. mi hai beccato!! condivido tutto quanto ;-) alla prossima (forse il taste!) baci

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