Millesettecentonovanta.
Chilometro più, chilometro meno.
Da Palermo a Losanna.
Quasi ogni estate il treno riportava Francesca - la mia migliore amica - nella città della mamma e dei nonni, in un angolo di mondo lontanissimo da Palermo. Un angolo dove si parlava francese, il furgoncino delle poste era giallo e per comprare un francobollo si doveva usare un’altra moneta.
Puntualmente, il suo ritorno era segnato da un rito: la preparazione della raclette. E poco importa se a Palermo c’era ancora un caldo torrido e una cena a base di formaggio fuso accompagnato da patate lesse e sottaceti non era proprio di stagione. Per noi era l’appuntamento fisso per ritrovarci, raccontarci le rispettive avventure vacanziere e riprendere insieme le fila della nostra quotidianità.
Insomma, un sottile fil rouge mi lega alla Svizzera e oggi sono felice di poter usare un formaggio svizzero – Le Gruyère DOP – per preparare un grande classico della cucina palermitana: il timballo di anelletti.
Protagonista della tavola domenicale, il timballo di anelletti siciliani di solito si prepara con un classico ragù rosso (in cui a volte compaiono anche i piselli). Ma se fusione d’ingredienti e reinterpretazione della tradizione deve essere, perché non provare con un timballo in bianco? Ho preparato quindi un ragù bianco usando per il soffritto porro e sedano bianco in modo da avere una base molto delicata che valorizzasse al meglio il gusto della carne e la forza del Gruyère. Per la cottura del ragù mi sono aiutata con il brodo vegetale che, in questo caso, fa davvero la differenza: più sarà profumato grazie agli odori che userete, più impreziosirà il ragù e di conseguenza il timballo. A legare il tutto la salsa Mornay, ossia una besciamella insaporita con il Gruyère (ho omesso il tuorlo d’uovo per non appesantire la preparazione).
Il risultato finale è un piatto che mantiene lo spirito festoso e goloso del timballo originale, con un tocco di eleganza dato dal bianco e dal profumo del Gruyère!
Che dici amica, ho la tua approvazione da palermitana e svizzera doc? Spero di sì e spero anche di potertelo presto preparare dal vivo. Chissà che prima o poi non si riesca a fare insieme quel viaggio a Losanna di cui parliamo da tanto, troppo tempo.
Devi ancora farmi da guida al museo olimpionico…ricordi? :-)
Timballo di anelletti siciliani in bianco
Ingredienti
Ingredienti
- 350 gr anelletti siciliani
- 100 gr Gruyère
Per il ragù:
Cuocere gli anelletti in abbondante acqua salata.
Mentre gli anelletti cuociono preparare una besciamella abbastanza liquida: tostare la farina con il burro e aggiungere - poco per volta - il latte precedentemente intiepidito. Salare, pepare e mescolare con una frusta, continuando la cottura fino a quando la besciamella non avrà la giusta consistenza. Togliere dal fuoco e incorporare il Gruyère grattugiato mescolando energicamente in modo che non si formino grumi.
Scolare gli anelletti leggermente al dente e condirli subito con il ragù e la salsa mornay (tenendone da parte una quantità sufficiente alla copertura del timballo). Ungere leggermente d'olio una teglia e montare il timballo: disporre alla base uno strato di anelletti, cospargere con Gruyère grattugiato, coprire con gli anelletti. Completare con la salsa mornay precedentemente messa da parte e con un'abbondante spolverata di Gruyère.
Cuocere in forno caldo a 200°C. per una quarantina di minuti, facendo andare il grill gli ultimi 5 minuti per far dorare il timballo.
Con il Timballo di anelletti siciliani in bianco partecipo al contest "La Svizzera nel piatto" organizzato dal Consorzio Formaggi della Svizzera – Switzerland Cheese Marketing Italia in collaborazione con il blog Peperoni e Patate.
- 250 gr polpa di manzo tritata
- 100 gr salsiccia di maiale
- 2 porri
- 2 coste sedano bianco
- circa 500 ml brodo vegetale
- 1/2 bicchiere vino bianco secco
- 2 cucchiai da tavola olio evo
- sale, pepe bianco
- 100 gr Gruyère
- 600 ml latte intero
- 50 gr burro
- 50 gr farina 00
- sale, pepe bianco
Cuocere gli anelletti in abbondante acqua salata.
Mentre gli anelletti cuociono preparare una besciamella abbastanza liquida: tostare la farina con il burro e aggiungere - poco per volta - il latte precedentemente intiepidito. Salare, pepare e mescolare con una frusta, continuando la cottura fino a quando la besciamella non avrà la giusta consistenza. Togliere dal fuoco e incorporare il Gruyère grattugiato mescolando energicamente in modo che non si formino grumi.
Scolare gli anelletti leggermente al dente e condirli subito con il ragù e la salsa mornay (tenendone da parte una quantità sufficiente alla copertura del timballo). Ungere leggermente d'olio una teglia e montare il timballo: disporre alla base uno strato di anelletti, cospargere con Gruyère grattugiato, coprire con gli anelletti. Completare con la salsa mornay precedentemente messa da parte e con un'abbondante spolverata di Gruyère.
Cuocere in forno caldo a 200°C. per una quarantina di minuti, facendo andare il grill gli ultimi 5 minuti per far dorare il timballo.
Ma che bello questo viaggio tra la Svizzera e la Sicilia, passando per una bella amicizia :-)
RispondiEliminaUn timballo così si fa ricordare! Grazie mille per questa ricetta!
grazie a te per avermi dato la possibilità di sperimentare questa combinazione siculo-svizzera!
EliminaNon sono siciliana, ma approvo e sottoscrivo, gran bella preparazione complimenti!
RispondiEliminaChe dire...sono commossa!!!! Letteralmente...
RispondiEliminaIl post piu' bello (sono di parte, lo so!) mi evoca davvero le nostre estati universitarie, quelle in cui non riuscivo mai a dare materie a settembre perche' girovagavo a bordo dei vagoni FS e CBB/CFF per arrivare dai nonni...per poi tornare con le valigie puzzolenti ma cariche di fromage!
Minny non ci sono dubbi, sei speciale! Come amica e ora anche come cuoca preferita. Perche' in barba alla dieta mi cucinero' questi anelletti!
Tvb ;-)
se riesco a farti sgarrare dalla dieta vuol proprio dire che ho fatto centro!
Eliminaquanti ricordi...le valigie puzzone e le tavolette di cioccolato: il ritratto della perfetta emigrante ;-)
ti voglio bene
Che bello questo post! Amicizia, cucina e una ricetta pazzesca!
RispondiEliminagrazie per il pazzesca :-)
Eliminaè tutto merito della mia amica che mi ha ispirata e degli ingredienti buoni.
you win! :)
RispondiElimina:-) troppo gentile!
EliminaChe bontà, anche noi il ragù lo facciamo bianco....è lo trovo strepitoso!
RispondiEliminaBellissimo post!
Spero stiate tutti benissimo,
Mille baci , sara
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Eliminabuono sul serio! voi come lo preparate?
Eliminaha un aspettofantastico questo timballo, mi immagino il gusto... gnam gnam!
RispondiEliminavolevo farti i complimenti per il blog, l'ho scoperto da poco per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! brava! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi :)
da poco ne ho uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!
a presto,
Michela
ecco, quando ti ho scritto di cibo e ricordi... questo post ha perfettamente colto!
RispondiEliminama possiamo votare la tua ricetta al contest?
hai voglia di spiegarmelo come se fossi una bambina di 5 anni? :D
baci,
v