“Mi è avanzato un pollo arrosto questo weekend, come lo mangiamo?”
A volte basta il messaggino whatsapp di un’amica per farmi venire un’idea e la voglia di renderla subito concreta, mettendomi ai fornelli. Al primo diiin del telefono ne seguono numerosi (non prima di aver attivato la modalità silenziosa, pena l’ira dei rispettivi consorti) e nel giro di qualche frase l’idea di ricetta è sfornata, pronta per essere testata.
Ci sono io che indago sul contenuto della dispensa e sui desideri culinari mentre lei, l’amica questionante, che esaustiva risponde e commenta, in un interminabile susseguirsi di frasi brevi che diventano concitate man mano che ci avviciniamo alla ricetta che in teoria ci sembra la migliore.
“Hai anche delle patate?”
“Potresti aggiungere dei chicchi di melagrana, se vuoi te ne posso dare un po’ io”
“La compro domani tornando dal lavoro, tanto il pollo lo mangiamo a cena”
“Una volta ho fatto un’insalata con una salsa allo yogurt e scalogno (ndr: questa de La Tartine Gourmande) ma se non ti va di appesantirla puoi semplicemente insaporire lo yogurt con una spezia che ti piace, prezzemolo tritato al curry o alla paprika”
“Ok, provo e ti dico”
Puntuale, nei giorni seguenti, arriva la recensione della ricetta con commenti, proposte di aggiunte e modifiche. Dopo quasi cinque anni di blog, questo scambio – con amiche, mamma, lettori che mi scrivono o commentano - è forse la parte più bella di tutto. La fiducia che mi danno, che mi date, è tanta, mi riempie di felicità, stimolando e colorando i giorni più cupi.
Ci ripensavo negli scorsi giorni, intenta nella preparazione della cena di Thanksgiving, che da qualche anno è occasione per ringraziare e concentrare in un lungo pensiero i volti e gli istanti che hanno costellato il mio anno, rendendomi conto che di motivi di gioia e per dire “grazie” ce ne sono un bel po’, più di quanto non crediamo. Certo, i giorni bui e le avversità non si cancellano con una spugna, ma possono essere uno sprone a guardare avanti, a cercare nuovi spunti.
Quest’anno voglio ringraziare più che in altri momenti le mie amiche più care. Non c’è un motivo preciso per farlo, o meglio non ce n’è uno solo se non il fatto che sono grata perché con loro posso essere pienamente me stessa, limpidamente e a cuor leggero, con le mie asperità e i miei slanci d’entusiasmo (a volte egualmente spaventosi se visti da fuori… mi rendo conto).
Alle amiche che trovano sempre il tempo per rispondere a un messaggino mentre macinano chilometri in giro per l’Italia, a quelle che non appena sono a Milano bussano alla porta di casa (fosse anche solo per un tè), a quelle che ti abbracciano, a quelle per cui è importante che la loro felicità sia un po’ anche la mia e me la raccontano come a chiedermi l’approvazione (per me un pacco di caramelle è più di un’approvazione…), a quelle con cui sono cresciuta e a cui qualcosa di magico mi lega, qualcosa che ha anche fatto nascere i nostri figli nello stesso giorno. A tutte voi, grazie.
È anche grazie a voi se ho sempre una spinta a fare, provare, scrivere, raccontare.
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L’insalata di pollo in questa versione autunnale non sfigurerà sulla tavola delle feste. Dicembre è iniziato e non si scappa dal pensare ai pranzi e alle cene che verranno. Anch’io, senza stress, ho iniziato la mia lista di cose da fare, provare e riprovare in vista del Natale. Questa ricetta l’ho realizzata partendo dal pollo crudo, per arricchirne i profumi con una marinata alla melagrana ma potrete prepararla, come ha fatto la mia amica, con quel che è rimasto di un arrosto di pollo o tacchino, l’equilibrio del piatto non ne soffrirà.
C’è un ingrediente che però v’invito davvero a scovare per completare l’insalata: l’aglio della Val Resia. L’ho trovato tra le bancarelle dei produttori che esponevano a Ein Prosit e mi ha subito incuriosito perché, giurava l’espositore, è un aglio dal sapore delicato che non ha la persistenza a volte fastidiosa del classico aglio bianco.
Comprato e provato (io ho preso il fiore in barattolo sott’olio ma viene venduto anche in spicchi sott’olio o fresco quando è stagione), non delude l’aspettativa. Ho poi cercato qualche informazione e scoperto che lo “strok”, come nel dialetto della Val Resia è chiamato l’aglio, è un presidio Slow Food e si riconosce per le striature rosate e per le dimensioni contenute dei bulbi che contengono 6-8 spicchi ciascuna. Ancora oggi è coltivato seguendo le tecniche tradizionali, piantato a Novembre e raccolto in estate tra fine luglio e inizio agosto. Io l’ho acquistato in Friuli ma vi consiglio di scrivere direttamente all’associazione dei coltivatori per maggiori informazioni: agliodiresia@libero.it
Insalata autunnale di pollo
Ingredienti per 4 persone
- 350 gr petto di pollo
- 3 patate di medie dimensioni
- 1 melagrana
- qualche fiore d'aglio della Val Resia
- 5 gherigli di noci
- sale Maldon
- pepe
- olio extravergine d'oliva
Dividete in due la melagrana: spremetene una metà per ricavarne il succo e tenete da parte l'altra di cui userete i chicchi interi. Eliminate grasso ed eventuali parti nervose dal pollo, tagliatelo a strisce piuttosto grosse e sistematele su un piatto. Salate, pepate e condite con il succo di melagrana e qualche cucchiaio di olio d'oliva. Coprite con pellicola alimentare e fate marinare in frigo per un paio d'ore.
Nel frattempo lessate le patate intere, quando saranno cotte sbucciatele e tagliatele a pezzi di circa 2cm. Raccogliete in una ciotola le patate, i chicchi di melagrana e i fiori d'aglio tagliati a piccoli pezzettini, salate e pepate.
Scaldate a fuoco vivo una padella antiaderente e cuocete il pollo che avrete sgocciolato bene dalla marinata. Salate leggermente e cuocete finché non avrà una bella crosticina dorata. Sfilacciate il pollo e unitelo agli altri ingredienti nella ciotola, mescolate e completate con i gherigli di noce sbriciolati, qualche fiocco di sale Maldon e un filo d'olio.
Io amo l'insalata di pollo....!!
RispondiEliminaPotresti consigliare anche una salsina ghiotta da aggiungere alla ricetta?
Mille baci e ...a prestissimo!!!! Sara
p.s. non è contemplabile un soggiorno a Milano....senza passare, seppur di volata, per casa vostra!
io proverei una salsa a base di yogurt greco (al super ne trovi anche a ridotto contenuto di grassi) con un filo d'olio e pepe rosa macinato, se ti piace. Altrimenti prova la paprika (per restare anche cromaticamente sui toni del rosa) o il curry (per un sapore più deciso).
EliminaSe la provi fammi sapere cosa ne dicono i commensali! :-)
baci
Giá tra 365 giorni disponibili, proprio lo stesso dovevamo, o meglio dovevano, scegliere?!?! Che sia un modo per farci incontrare almeno una volta l'anno??
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