lunedì 13 aprile 2015

La semplicità di una torta tutta verde, 5 anni dopo.

Mai come in questo periodo trascorro le mie giornate in cucina. Da sola, per lo più, con la radio sempre accesa a tenermi compagnia e il cellulare che m’interrompe con l’sms di un’amica o con uno dei millemila messaggi quotidiani del gruppo famiglia che regala inaspettate perle di umorismo e saggezza a qualsiasi ora (chi l’avrebbe mai detto che nel 2015 avrei scoperto la vena comica di fratelli e genitori…).

Impasto, affetto, mescolo, appunto ingredienti, dosi e tempi su foglietti volanti che sono lo specchio fedele dei miei esperimenti. Alcuni lineari e dai pochi tratti decisi, altri pieni di asterischi, aggiunte e note. Sto leggendo tanto, studiando e provando. Ho un nuovo progetto in lavorazione (chi mi segue anche su instagram e facebook ha già potuto sbirciare dietro le quinte) di cui prestissimo potrò raccontarvi i dettagli e non vedo l’ora di condividere questa piccola gioia che nasce proprio su questa pagina, tra queste righe.

Perché cinque anni fa io non immaginavo nemmeno quanta parte di me avrei messo on line, quanto la realtà virtuale, fino ad allora percepita come un “altro” incognito e lontanissimo dalla me in carne e riccioli, sarebbe entrata nelle pieghe della mia quotidianità. Mica tutta rose e fiori, per carità, ma del resto l’online è fatto di persone, è le persone, con tutto ciò che comporta così come nella vita offline. 

L’ultimo anno è stato particolarmente faticoso: il lavoro mi ha imposto innumerevoli straordinari e insegnato che conciliare tutto si può, ma consapevole che il prezzo da pagare è tanto sonno in meno e diverse rughe d’espressione in più. Ho cercato di non mollare il colpo sul blog ma ogni tanto, lo ammetto, l’ho dovuto sacrificare davanti a scadenze e impegni improrogabili (tra cui classifichiamo anche: farmi una cultura su draghi e affini e specializzarmi con minichef nell’ingegneria dei lego!).

Il trasloco è stato poi la ciliegina sulla torta ma, anche se ancora un paio di scatoloni intonsi mi ricordano che l’impresa non può dichiararsi conclusa, la nostra nuova casa è proprio bella e prendersene cura credo mi stia rendendo migliore (lo dice una distantissima dal concetto di perfetta padrona di casa).

E dato che negli ultimi dodici mesi la semplicità è stata una pura illusione, ho imparato a costruirmela artificialmente scegliendo con cura (lavoro, libri, hobby, film, ristoranti) e, se e quando necessario, eliminando il superfluo.
Non volevo tediarvi ma oggi, pensando al 2010, all’ingenua gioia che provai pubblicando il primo post, all’energia di quei giorni e a come abbiano influenzato la mia vita degli anni seguenti, un po’ di felicità c’è. Ho voglia di andare avanti, di cambiare qualcosa (e ci sto già lavorando su…) e di perseguirla davvero questa semplicità. 

E se così deve essere, lo deve essere da subito, dalla prima nuova ricetta on line che è una torta - è pur sempre un compleanno - ma salata e tutta verde perché ve l’ho detto che sono in questa fase cromatica. 

La base è una frolla all’olio d’oliva che ho insaporito e colorato con le erbette, vi suggerisco di usare un olio delicato per evitare che il suo gusto copra quello delle erbette. Tutto vegetariano anche il ripieno: erbette e le prime tenerissime fave di stagione, il tutto unito da una crema di uovo e caprino fresco, per dare un leggero contrappunto acido alla dolcezza degli altri ingredienti. La preparazione è veramente semplice, l’impasto è elastico e più morbido di una tradizionale pasta brisée al burro e si stende facilmente. Fate solo attenzione a non cuocerla troppo per evitare che la base “biscotti”; il mio consiglio è di mangiarla tiepida non appena sfornata e di tagliare a fette eventuali avanzi che possono essere comode per i primi picnic di stagione o per la schiscetta dell’ufficio.

Buona giornata, auguri al mio piccolo blog e a voi che lo leggete dal primo post o solo dall’ultimo, che vi divertite o annoiate, che commentate o passate silenziosi, grazie. 

Torta verde con fave ed erbette
Ingredienti

Per la base
  • 250gr di farina bianca 00
  • 50gr di erbette mondate
  • 50gr di olio extravergine d'oliva
  • 100gr di acqua 
  • sale
Per la farcitura
  • 200gr di erbette
  • 500gr di fave fresche
  • 2 cipollotti freschi
  • 100 gr di caprino fresco
  • 1 uovo
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
Preparate la base: sbollentate per 1 minuto le erbette in acqua bollente salata, scolatele e bloccate la cottura passandole velocemente sotto l'acqua corrente. Strizzate le erbette e mettetele nel bicchiere del frullatore con l'olio e un pizzico di sale. Frullate fino a ottenere un'emulsione omogenea. In una una ciotola capiente unite la farina, mezzo cucchiaino di sale e l'emulsione di olio ed erbette. Iniziate a impastare e poi aggiungete, poco per volta, l'acqua continuando a lavorare la pasta finché non diventerà uniforme e liscia. Formate una palla e lasciatela riposare in frigorifero avvolta nella pellicola per alimenti 30 minuti. 

Trascorso questo tempo stendete la pasta sottile e usatela per foderare uno stampo da quiche del diametro di 24cm, precedentemente unto d'olio. Coprite la pasta con un foglio di carta forno e con dei legumi secchi che faranno da peso, impedendo alla base di gonfiarsi. Cuocete per 20 minuti in forno già caldo a 180°C. 

Nel frattempo preparate la farcitura. Lavate e mondate le erbette, tagliatele a striscioline. Lavate i cipollotti, eliminate la parte più verde del gambo e tagliateli a rondelle sottili. Sgranate le fave ed eliminate anche la buccia esterna più dura di ogni fava. Versate un filo d'olio in una padella antiaderente e fate cuocere i cipollotti un paio di minuti, aggiungete 1/2 bicchiere d'acqua e continuate la cottura finché l'acqua non sarà evaporata e i cipollotti saranno morbidi. Aggiungete le erbette e le fave, salate e cuocete ancora un paio di minuti. Tenete da parte.

In una ciotolina lavorate con una forchetta il caprino fresco, unite l'uovo e un pizzico di sale, mescolate fino a ottenere una pastella liscia e senza grumi.
Sfornate la base della torta, eliminate i legumi, e distribuite le verdure cotte nella torta, versate la pastella di caprino e cuocete in forno a 180°C. per 35-40 minuti sul ripiano basso del forno.



7 commenti:

  1. Buon compleanno blog, io ti seguo fedelmente da quando sei nato. Mi piaci molto, qualcuno potrebbe osservare che sono troppo coinvolta, ebbene si, sono spudoratamente di parte!! Rosalba

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    1. Grazie sempre per il tuo sostegno che non manca mai, sin dal primissimo post.
      Baci di parte! ;-)

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  2. Meravigliosa torta verdissima :D
    il caprino nell' impasto è stato una sorpresa.

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    1. Il caprino è uno dei miei formaggi preferiti e in questo periodo lo uso spesso.
      Provata la torta? :-)

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  3. Buon compleanno!!!!! sei uno dei blog di cucina che leggo più spesso...silente il più delle volte
    Un abbraccio da Roma
    Ros

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  4. Non scegliere a caso... se cerchi bene c è il prodotto giusto per te. Prova la mousse di carciofi e aglio. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3NTY1MTY4NywwMTAwMDA1OSxtb3Vzc2UtZGktY2FyY2lvZmktZS1hZ2xpby0xODBnLmh0bWwsMjAxNjExMDIsb2s=

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