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Ecco il mio personalissimo bilancio un mese dopo Natale.
Scatoloni svuotati al cui contenuto è stata, maldestramente, trovata una nuova collocazione: una cinquantina.
Lezioni del corso preparto frequentate insieme ad altre panzone ignare come me di cosa le aspetta nei prossimi mesi: quattro.
Pranzi e cene consumati in piedi e/o seduti sugli sgabelli in cucina, trovando a fatica un punto d'appoggio causa 'esplosione' dei suddetti scatoloni parigini: infiniti
Varietà nell'alimentazione: inesistente (spaghetti al pomodoro e verdure bollite l'hanno fatta da padrone).
Body e tutine di dimensione compresa tra i 50 e i 54 cm lavati e stirati con svizzera precisione: una ventina.
Ore libere da poter dedicare al blog o a qualsivoglia attività richiedente un minimo sforzo creativo/intellettuale: zero.
Insomma... il rientro in Italia è stato come prevedibile piuttosto concitato e questo spiega il silenzio del blog. Per riprendere in dolcezza ho deciso di andare sul sicuro, accendendo il forno per preparare la vecchia, dolce e a prova di errori torta di mele.
Penso che ogni famiglia abbia la sua ricetta. Nella mia c'è quella di mamma la cui origine mi sfugge ma che è sempre una bella coccola, ideale per la colazione, per un tè la domenica pomeriggio o per qualsiasi momento di golosità. Io ho solo aggiunto la cannella alla ricetta originale omettendo (per ovvi motivi) il bicchierino di rhum che volendo può essere aggiunto all'impasto.
Torta di mele
1 kg mele renette
150 gr zucchero semolato
50 gr zucchero di canna
150 gr farina 00
1 uovo
1 bustina lievito in polvere (16 gr)
1 noce burro
1 cucchiaino da caffè cannella in polvere
1 cucchiaino da té essenza di vaniglia
latte intero q.b. (io ne ho usato circa mezzo bicchiere)
1 presa di sale
Riscaldare il forno a 180° C.
Sbattere l'uovo con lo zucchero semolato e una presa di sale. Aggiungere poco a poco la farina e un po' di latte fino a ottenere una pastella semiliquida. Unire il lievito, la cannella e l'essenza di vaniglia. Sbucciare le mele e tagliarle a tocchetti non troppo piccoli, aggiungerle alla pasta e mescolare bene. Versare il tutto in una tortiera imburrata e cosparsa di zucchero di canna. Infornare per 40 minuti e far raffreddare prima di sformarla.
Voilà mon
bilan très
personnel un mois après Noël.
Cartons vidés dont le contenu a trouvé une nouvelle collocation : une cinquantaine.Leçons du cours de préparation à la naissance suivies avec d'autres femmes au ventre énorme qui, comme moi, ignorent ce qui nous attend dans quelques semaines / mois : quatre.
Déjeuners et dîners consommés debout et/ou assis sur les tabourets en cuisine, cherchant un (bien caché) point libre à cause de l'"explosion" des cartons parisiens : infinis.
Variété alimentaire : inexistante (spaghetti à la tomate et légumes bouillis ont été à la carte presque chaque jour!).
Bodies et dors-bien d'une taille comprise entre 50 et 54 cm lavés et repassés : une vingtaine.
Heures libres pour le blog ou pour n'importe quelle activité liée au moindre effort créatif / intellectuel : zéro.
Bref... la rentrée en Italie à été comme prévu plutôt agitée et ça explique le silence du blog. Afin de reprendre en douceur j'ai choisi de rester dans un chemin sûr, en chauffant le four pour le vieux, doux et 'fail-proof' gâteau aux pommes. J'imagine que chaque famille a sa recette ; dans la mienne c'est celle de maman dont j'ignore l'origine mais qui est toujours un câlin, parfait pour le petit-déj, un thé du dimanche et pour tous les moments de gourmandise. Je n'ai ajouté que la cannelle, en excluant le verre de rhum qui peut être mélangé à la pâte.
Gâteau aux pommes
1 kilo pommes reinettes
150 g sucre en poudre
50 g cassonade
150 g farine
1 œuf
1 sachet levure chimique (16 g)
1 noix de beurre
1 cuillère à café cannelle en poudre
1 cuillère à café essence de vanille
lait entier (un demi verre)
1 pincée de sel
Préchauffer le four à 180°C. Battre l'œuf avec le sucre en poudre et le sel. Ajouter petit à petit la farine et le lait, mélanger bien jusqu'à obtenir une pâte semi-liquide puis incorporer la levure, la cannelle et l'essence de vanille. Peler et couper les pommes en gros dés, les mélanger avec la pâte. Verser dans un moule beurré et sucré (avec la cassonade). Cuire au four 40 min, laisser refroidir avant de démouler.
Che bello ritrovarti sul blog e per di più con un dolce della tradizione familiare! Buono ed ammiccanti le foto....me ne hai fatto venire voglia. Baci a te e al tuo ospite.
RispondiEliminache bellezza la torta di mele!
RispondiEliminaperò, a proposito di ricette di tradizione familiare, voglio leggere presto quella della pasta con i tenerumi! che, tra l'altro, ho mangiato per la prima volta da te, cucinata dalla tua mamma... ci conto, eh :)
un bacio grossissimo, miacuggina bedda cum panza favoloserrima :*
Che bello ritrovarti!!!!! Sara
RispondiEliminaE brava la mamma chef ;)
RispondiEliminaanch'io ieri ho fatto la torta di mele... quanto buona è??? troooppoooo!!!
sarà piaciuta anche al petit enfant (o petite?) ;)
auguri per la tua gravidanza :)
eheh... la torta di mele è sempre una garanzia :-)
RispondiEliminail petit enfant apprezza molto i dolci quando gli arrivano, immagino già che sarà un'ottima forchetta!
Bentornata FdC, che meraviglia ritrovarti, le tue pagine mi hanno mancato tantissimo. Ricominci con bellezza, ho fretta di provare la tua ricetta famigliare (c'est ta madeleine de Proust!!!), non è per caso la tua scelta.
RispondiEliminaTrès bon retour FdC, quel plaisir te relire à nouveau, ta recette est très adaptée au temps parisien (grisaille et pluie...). Un abbraccio da Parigi.