Quasi quasi creo un GAS*

Il mercato, croce e delizia di foodies incalliti, casalinghe felici o disperate, single curiosi o annoiati nelle pigre mattine del sabato. Appuntamento fisso per chi può ritagliarsi un'oretta girando tra banchi colmi di frutta e verdura, curiosando tra pesce, formaggi, fiori. Irresistibile tentazione per chi cucina di mestiere, praticamente come lasciare la torta al cioccolato ancora calda di forno incustodita: è certo che non rimarrà integra più di cinque minuti. Se a Parigi il marito mi mandava (con mia grande gioia) in missione au marché - armata di lista e vaghe spiegazioni sugli 'obiettivi' da raggiungere - a Milano i giochi sono cambiati e solitamente partiamo in formazione completa io, il cuisinier e minichef... una vera truppa d'assalto.

Col tempo la tattica offensiva si è evoluta: chi è libero dalle incombenze del passeggino si dirige spedito a fare la fila alla bancarella preferita mentre l'altro approfitta del più lento incedere per studiare il territorio, avvistare nuovi venditori, scovare primizie nascoste agli occhi dei più. É un lavoro di squadra che si sublima (vabbe' sto esagerando!) al momento degli acquisti, quando gli ingredienti di futuri pranzi e cene concertati a quattro mani finiscono uno dopo l'altro nel carrello della spesa.

E se una variabile impazzita inceppa il meccanismo? Cosa accade se un repentino cambiamento di programma costringe a un cambio di formazione? Se la femme abbandona il terreno per inderogabili impegni? É l'improvvisazione pura, l'intuizione che unita alla buona sorte fa comunque portare a casa la battaglia.

Il problema è che insieme alla battaglia arrivano anche vagonate di ottimo cibo con cui si potrebbe sfamare un condominio! Perché, se è vero che sono cambiate le dinamiche familiari di approccio al mercato, le dimensioni della nostra cucina sono rimaste costanti... costantemente minuscole! Provate voi a lasciare due uomini soli a far la spesa; torneranno felici, pieni di aneddoti divertenti e di buonissimi ingredienti per riempire la dispensa, la vostra e quella di amici e parenti :)

Questa settimana quindi le verdure sono le principesse della tavola e, complice un leggero freschetto autunnale, mi è venuta voglia di spedirle in forno ad accompagnare le lasagne. Un piatto unico per avvicinarsi lentamente ai ricchi menù invernali... io comincio a desiderare brasati &Co, voi?

Buon fine settimana

* Gruppo di acquisto solidale

Lasagne multiverdure
Ingredienti

• 12 lasagne (stavolta per accelerare i tempi ho provato quelle che non necessitano di precottura e il risultato non è malvagio, tendono però a seccarsi quindi attenzione a coprirle uniformemente con il condimento!) 
• 1 porro 
• 1/2 peperone giallo 
• 1/2 peperone rosso 
• 2 zucchine piccole 
• 2 carote piccole 
• 1 mozzarella grande (ca 250 gr) fatta sgocciolare 
• olio evo q.b. 
• sale, pepe bianco 

Per la besciamella

• 600 ml latte intero 
• 50 gr burro 
• 50 gr farina 00 

Preparare una besciamella abbastanza liquida facendo tostare la farina con il burro e aggiungendo - poco per volta - il latte precedentemente intiepidito. Salare, pepare e mescolare con una frusta, continuando la cottura fino a quando la besciamella non avrà la giusta consistenza. Spegnere e lasciare da parte.

Nel frattempo lavare e mondare tutte le verdure, tagliare le carote a rondelle e poi in quarti, i peperoni e le zucchine a cubetti, il porro a listarelle sottili.

Cuocere tutte le verdure separatamente: lessare le carote per 5 minuti in acqua bollente salata, rosolare le zucchine in una padella con un filo d'olio per circa 5 minuti, cuocere allo stesso modo anche i peperoni e le zucchine facendo attenzione a regolare di sale e pepe ogni verdura.

Quando tutte le verdure saranno cotte tagliare la mozzarella a cubetti e montare le lasagne.

Oleare il fondo di una teglia rettangolare e disporvi due lasagne, un po' di besciamella, di mozzarella e una verdura (io ho iniziato con i peperoni per avere una base più 'solida'). Continuare alternando lasagne, besciamella, mozzarella e ogni volta una verdura diversa fino a esaurire gli ingredienti. L'ultimo strato di lasagne sarà coperto solo da besciamella, attenzione a tenerne da parte un po' di più per la fine in modo da coprirle uniformemente.

Infornare a 200° per 30 minuti circa, facendo andare il grill gli ultimi 5 minuti per fare la crosticina.