Con le antenne drizzate e i cupcakes in forno

É da un po' che ci penso e la conclusione cui sono arrivata è la seguente: nell'amicizia bisogna stare con le antenne drizzate. Sempre pronti a captare i movimenti nell'aria e a cogliere le novità prima ancora che accadano (un po' come dicevano agli scout "estote parati" no?!). A differenza di quanto pensavo, infatti, è possibile fare nuove amicizie, per fortuna!

No, non parlo di conoscenze o incontri casuali che poi torni a casa e pensi "simpatica quella" però poi non hai il numero, o magari è un'amica dell'amica del tuo cugino di terzo grado che vedi una volta l'anno e così addio contatto. E no, le nuove amicizie sui social network non sono considerate tali.

Parlo delle amicizie che nascono inaspettatamente, perché crescendo è naturale aprirsi poco e fidarsi un pezzettino in meno per tutte le volte che abbiamo preso una batosta, oppure solo per pigrizia, perché c'è meno tempo per coltivare i nuovi amici e così il tempo passa e i "chissà che fine avrà fatto?" si sprecano.

Invece, prima a Parigi e poi anche qui a Milano, mi è capitato di imbattermi per caso in persone nuove e di riuscire in poco tempo a entrare in sintonia. Non che accada tutti i giorni, intendiamoci, ma quando succede è proprio bello. Molte neomamme lamentano la solitudine dei primi mesi dopo il parto, quando tutto è nuovo e difficile al tempo stesso e spesso è arduo trovare qualcuno con cui parlare apertamente, senza il timore di essere giudicata o di venire sommersa da consigli non richiesti. Ecco, io ho incrociato in questo percorso un'amica nuova e speciale - anche lei come me neomamma - e tutto è diventato più leggero. In due si è più forti, si può ridere di ciò che fino a un secondo prima ci faceva piangere nella nostra solitudine, ci si può sentire più brave/belle/simpatiche. Si possono macinare chilometri spingendo una carrozzina e parlando di film, lavoro, vita senza che questa sia intesa necessariamente in un'accezione bimbo centrica. Si è amiche, il resto viene da sé.

Oggi la mia amica rientra in ufficio dopo la maternità e sono un po' in pensiero per lei, spero che tutto vada bene, che sia un piacere ritrovare un pezzetto della sua vita messo in stand by e vederlo riprendere a funzionare adesso che tutto è cambiato. Per lei ieri ho infornato questi cupcakes al cioccolato (perché sappiamo bene quanto sia vitale per sostenerci nei momenti duri... e il lunedì al lavoro lo è sempre!) e zenzero (perché una sferzata d'energia mi sembrava doverosa). Volevo augurarle buon rientro e festeggiare insieme a lei il fatto che le nostre antenne qualche mese fa hanno funzionato a dovere :)

Cupcakes cioccolato e zenzero
Ingredienti per 12 cupcakes

• 120 gr burro a temperatura ambiente 
• 250 gr zucchero semolato 
• 2 uova 
• 100 gr farina 
• 1 cucchiaino da té raso didi lievito in polvere 
• 1 punta di cucchiaino da té di sale 
• 35 gr cacao amaro 
• 1 cucchiaino da té zenzero in polvere 
• 125 ml latte 
• 1 cucchiaino da té di essenza di vaniglia 
• 30 gr ca zenzero candito 

In una ciotola mescolare la farina con il lievito, il sale, il cacao e lo zenzero. A parte sbattere il burro con lo zucchero fino a ottenere un impasto spumoso e soffice. Aggiungere una alla volta le uova. Incorporare poi gli ingredienti secchi poco per volta, alternandoli con il latte mescolato all'essenza di vaniglia, l'impasto dovrà essere omogeneo e senza grumi. Riempire a 2/3 gli stampi da cupcakes e completare distribuendo su ogni cupcake dei pezzettini di zenzero candito tagliato a piccoli tocchetti. Infornare per 25 minuti circa in forno ventilato a 180°C.