“Metto a bollire dell’acqua per il tè. Chi ne vuole una tazza?”
La frase, sempre quella, arriva puntuale tra le sedici e le diciassette, cambia soltanto chi la pronuncia.
Certi luoghi portano in sé riti che si ripetono invariati da anni e che rendono uguale ma proprio per questo dal sapore particolare il tempo che vi trascorriamo.
Forse ognuno di noi ha un luogo speciale da qualche parte che lo aspetta. Non importa da quanto ci si vada, se è la casa dove abitiamo tutti i giorni o il piccolo rifugio al mare in cui passiamo solo qualche ora di tanto in tanto. È il luogo del cuore.
Ora, seduta al tavolo di marmo della cucina, sono qui e guardo le casseruole appese alla parete che aspettano solo di essere usate, la legna pronta a bruciare disposta in un angolo. Ascolto il rumore della casa che vive intorno a noi. Nel silenzio che mi circonda osservo come tutto sia rimasto come lo ricordavo e come tutto mi avvolga in un abbraccio perfetto.
Vado a bere una tazza di tè.
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Immancabilmente, insieme alla teiera fumante, arriva sempre qualcosa da sgranocchiare: qualche biscotto riposto nella scatola di latta, un plumcake, una fetta biscottata. Oggi tagliamo una fetta dalla ciambella di due colori che ho preparato accostando cioccolato fondente e tè verde, sapori che secondo me si sposano perfettamente con il sapore del tè (sia il più classico nero che i tè verdi giapponesi). Buona merenda!Ciambella al cioccolato fondente e tè matcha
Ingredienti
- 225 gr farina 00
- 175 gr burro a temperatura ambiente
- 130 gr zucchero semolato
- 3 uova
- 50 gr cioccolato fondente
- 1 cucchiaino tè matcha in polvere (circa 6 gr)
- 3 gr lievito in polvere
- un pizzico di sale
Imburrare e infarinare uno stampo da ciambella di 18 cm di diametro, versare sul fondo l'impasto al cioccolato e poi quello al tè verde, con l'aiuto di una spatola lisciare bene il composto.
Infornare per 30 minuti a 190°C.
Che meraviglia. Adoro il tuo modo di raccontare gesti semplici che rientrano in una quotidianità fatta di riti che si ripetono e che a volte ci passano sopra come niente fosse perchè interiorizzati al massimo. Io vorrei tanto la tazza della foto di apertura, l'ho detto :D (colleziono tazze da colazione! :D )
RispondiEliminagrazie mille per il bellissimo complimento!
Eliminaper la tazza però... nulla da fare ;) faccio collezione anche io, magari ci organizziamo per uno scambio di doppioni!
Ci sono anch'io per tè :) Lasciami una fetta di torta.
RispondiEliminaAvere un luogo speciale è importante, è un modo per rinfrancarsi anche con il suo solo ricordo.
Che bella atmosfera descrivi! Anche a me sembra di stare nella cucina a guardare le casseruole appese bevendo una tazza di the e gustando una, o forse due, fette di un invitante dolce. Un abbraccio. Mamma
RispondiEliminache belli i commenti della mamma sul blog :)
Eliminavi voglio bene :*
vale
Mi sono presa una pausa dallo studio e tra un sorso di tè e l'altro, uno sguardo tra un blog ed un altro, mi sono imbattuta nel tuo piacevole post..proverò la ciambella, così magari la pausa dallo studio sarà ancora più gustosa.
RispondiEliminarinnovando l'ammirazione per questi tovaglioli....come sarebbe bello prendere un tè insieme, magari continuando a parlare di smalti...fermagli....
RispondiEliminaFORZA! baci Sara
le amene conversazioni tra amiche sono sempre benvenute, quando si parla di smalti poi... non riesco a resistere! un bacio forte
EliminaL'ora del te... Mia nonna non importa dove tra le 5 e le 6 DEVE bere un te caldo con un biscotto :) Te la potrei prestare come dama di compagnia ;)
RispondiEliminaQui tutto bene, un po' pesante a livello fisico facendo sia pasticceria che cucina ma molto stimolante! :)
Un abbraccio
ah, dimenticavo: immancabile il rito del thè pure per me, ovunque io sia, con chiunque mi trovi. e la tua ciambellina... mi fa venire l'acqualina in bocca, come tutte le altre ricette :D
RispondiEliminaun bacio grosso grosso
v