Strudel di verza con riassunto!

Dove eravamo rimasti? Ah sì, era il giorno del primo compleanno del piccolo di casa ed io meditavo “poeticamente” sull’anno appena trascorso. A volte dovreste poter vedere al di là dello schermo, dico davvero. In quel caso mi avreste vista piuttosto esausta dopo svariati giorni di febbre altissima del suddetto piccolo, febbre che è passata giusto in tempo per convincermi a non annullare la festa e a lanciarmi nella preparazione di torte e biscotti per grandi e piccini.

Non avevo fatto i conti con la sorpresa last minute: la congiuntivite che fa capolino al risveglio nel giorno del compleanno!!! Scatta dunque un giro di telefonate ad altre mamme sollevate dallo scampato pericolo e l’immediata adunata dei nonni (il ruolo impone di correre il rischio del contagio per amore del nipotino), indispensabili allo smaltimento delle scorte dolciarie.


Per fortuna, quando tutto sembra andare per il verso sbagliato e niente ha più un senso, arriva la Milano Fashion Week a risollevare le sorti della settimana! Strade invase dalle modelle, social zeppi di tweet/foto/aggiornamenti di status dai posti più fighi della città, taxi impazziti per le vie del centro, marito iperimpegnato. Ed io?

Beh, io col rutilante mondo della moda non c’entro nulla ma l’atmosfera mi piace e mi diverte, purché alla debita distanza. Contagiata dall’energia della #MFW (pare che parlare per hashtag sia divenuto indispensabile altrimenti #fail o peggio #epicfail!!!) sono andata a saltellare la zumba insieme ad altre simpatiche foodblogger.

Grazie Pietro per averci immortalate in un momento di slancio atletico!

Assodata la compatibilità tra i concetti “food” e “muscoli perfettamente scolpiti da ore di saltelli” abbiamo deciso di creare la nuova categoria delle “fitness blogger” e come tali siamo pronte a esplorare nuovi orizzonti. (NDR: dopo un’ora di sforzi ginnici e live twitting – sì contemporaneamente – mi è stato detto che potevo pensare a una carriera da comica O_O ok...ho sbagliato tutto nella vita!)

Sono una persona coerente, lo so!

Ma la settimana della moda per me è stata anche un musical con una cara (e scatenata) amica.

Un pomeriggio carnevalesco in differita. [Amo che la città in cui vivo mi regali qualche giorno in più di Carnevale.] 

Un frigorifero pieno di verdure che fanno tanto bene e vogliono solo essere usate al meglio. 

Allora la verza, di solito riservata a zuppe e minestre invernali, può finire dentro la pasta sfoglia e trasformarsi in strudel salato!

Da assaggiare caldissimo appena sfornato o da gustare con calma il giorno dopo (secondo me le torte salate sono un ottimo espediente per il pranzo da ufficio). 

Buon fine settimana, io corro a organizzare una festa di compleanno in differita e che i numi di tutti i baby party mi assistano :-)

Strudel di verza
Ingredienti

• 1 verza piccola 
• 1 rotolo di pasta sfoglia già pronta (meglio se rettangolare) 
• 40 gr uvetta sultanina 
• 1 cucchiaio di pinoli 
• 2 spicchi d'aglio 
• burro q.b. 
• sale, pepe bianco 

Lavare e mondare la verza eliminando le coste, dovreste ottenere circa 500 gr di verza. Tagliarla a striscioline alte 1 cm e lessarla per 10 minuti in abbondante acqua leggermente salata. Quando la verza sarà morbida scolarla e lasciarla nello scolapasta per farle perdere quanta più acqua possibile. Nel frattempo far rinvenire l'uvetta in una tazza di acqua tiepida poi colarla e strizzarla bene.

In una padella ampia far sciogliere una noce di burro, aggiungere l'aglio, la verza, l'uvetta e i pinoli. Regolare di sale e pepe e far cuocere per una decina di minuti. Disporre la verza sulla pasta sfoglia lasciando libero un bordo di pasta di almeno 2 cm, arrotolare poi la pasta su se stessa e sigillare i bordi premendo con il retro di una forchetta. Spennellare lo strudel con olio d'oliva e cuocere in forno caldo ventilato a 180°C. per 20 minuti. Trascorso questo tempo vi consiglio di spegnere il forno e lasciare lo strudel in caldo ancora 5 minuti.