Hot Cross Buns...do you know them?

C’è nell’aria un profumo pungente, mutevole, pieno di attese e di promesse. Un profumo che fa partire l’immaginazione e fantasticare di colazioni lente tutti in pigiama, con la caffettiera che borbotta in sottofondo e le parole che escono una alla volta ancora assonnacchiate.

Basta un sentore di lievito per farmi immaginare decine di mani all’opera, intente a mescolare farine, aggiungere acqua e ingredienti “segreti”, amalgamare consistenze diverse e vederle trasformarsi poco per volta in un tutt’uno nuovo e omogeneo. Dicevo qualche tempo fa a un’amica che per me impastare è un antistress insostituibile. Gratuito, disponibile quasi sempre, capace di cambiare segno alle energie negative che talvolta ci portiamo dietro e farle diventare positive quasi per magia.

È la settimana di Pasqua e vedo tante amiche occupate nella preparazione di colombe, trecce, torte salate che allieteranno la tavola dei giorni di festa. Noi non sappiamo ancora cosa ci attende nei prossimi giorni ma, nel frattempo, abbiamo iniziato a prepararci con dei dolcini (non troppo dolci però) tipici della Pasqua anglosassone: gli Hot Cross Buns. 

Devo ringraziare Veru che mi ha letteralmente ‘illuminato’ quando ero alla ricerca d’idee per un dolce pasquale, sono questi incontri che danno al tempo passato in rete una connotazione positiva! Grazie ancora Cuochina e spero di poter presto ricambiare il favore :-)

Preparare gli hot cross buns mi ha insegnato che:

• bisogna saper aspettare e il risultato ci ripagherà per la pazienza avuta; 
• finalmente ho un dolce adatto a mio figlio (lo zucchero è quasi del tutto assente!) e alle mie preoccupazioni da prova costume; 
• si può impastare ovunque…sì, anche a terra con la ciotola tra le gambe incrociate a mò d’indiana e le mani che un po’ impastano e un po’ proteggono la pasta dagli attacchi del nemico (aka piccolo unenne che gira indisturbato per la cucina munito di un cucchiaio di legno!).

Se vi ho tentato almeno un poco andate subito su Bilingue per Gioco per trovare la ricetta dei miei Hot Cross Buns e tanti aneddoti sulla loro origine!

E che il lievito sia con voi!