È l’ultimo giorno di luglio. L’estate piena sembra dover ancora iniziare; agosto ci attende con le sue giornate calde, piene di lentezza e un po’ malinconiche perché il sole ci saluterà sempre prima. Però abbiamo già dietro le spalle diverse settimane cariche di bellezza, un vero privilegio. Luglio è stato una vacanza in Francia appena conclusa, un esperimento di convivenza madre-figlio che (ancora una volta) mi rivela nuovi angoli di me stessa e mi fa conoscere quella piccola persona che fa parte integrante della mia vita da diciassette mesi.
Agosto sarà Sicilia, dopo tanti anni tornerò nel mare della mia infanzia e dell’adolescenza, sulla spiaggia delle prime cotte, dei falò a ferragosto, dei bagni a mezzanotte. Sarà mare al 100%: i capelli che diventano ricci ancor di più e sempre a posto (bisognerebbe trovare modo di trasferire i benefici del mare anche alla città), le unghie bianchissime e i piedi super abbronzati. Sarà tornare a essere figlia con la consapevolezza che oggi ciò che un tempo era la quotidianità rappresenta, per me e per loro, un privilegio e un regalo che questa estate ci riserva.
Agosto e il cibo delle vacanze, le cene improvvisate con gli amici dove si mette insieme quello che c’è, i ritmi che si allentano e i pranzi freddi per rimanere in spiaggia. L’insalata di riso onnipresente. Un vecchio amore adolescenziale, probabilmente perché rappresentava la trasgressione pura: tonno in scatola, barattoli pieni di sottaceti, wurstel e la maionese che tutto univa (e copriva…). Oggi continua a esercitare su di me un fascino inspiegabile che però si sgretola al primo assaggio, quando l’acidità dei sottaceti colpisce le papille gustative. Chissà perché i sottaceti (che peraltro sono indispensabili in altri momenti, tipo la raclette) mi risultano insopportabili nell’insalata di riso. Nel tempo, quindi, ho modificato la classica insalata per avere qualcosa di più leggero, digeribile ma saporito, diverso insomma. Ho pelato pomodori, lessato verdure, tagliato formaggio, cercato un’aggiunta di gusto nel prosciutto cotto affettato spesso. Da ogni momento è nata un’insalata nuova, con quello che c’era e che mi andava. La maionese? Lei resta -alcune tradizioni non è giusto che muoiano - ma oggi non copre, accompagna. Sta di lato, un po’ in disparte e ognuno la aggiunge se vuole. Con le insalate di riso bianche di sole verdure croccanti da un tocco in più, specie se leggermente senapata.
Per salutarvi prima delle vacanze ho preparato un riso freddo rosso, servito con asiago a cubetti e dei pisellini. Si possono mescolare tutti gli ingredienti e presentare questa insalata di riso in una grande ciotola o servirla in barattolini monoporzione alternando gli strati d’ingredienti. Un’insalata take away per un pranzo fuori o magari per una cena guardando le Olimpiadi (i colori della bandiera italiana ci sono!).
Buone vacanze a tutti, anche a chi resta in città a lavorare...il mio chef lavorerà per un bel po’ prima di raggiungerci :(
“La femme du chef” si prende una piccola pausa agostana, ma in valigia la macchina fotografica e il taccuino sono già pronti a mettersi al lavoro per l’autunno! Se nel frattempo volete seguire le nostre avventure marittime, seguitemi su Instagram (mi trovate come @lafemmeduchef), Twitter e Facebook.
A presto!
Riso in barattolo
Ingredienti per 4 persone
- 200 gr riso carnaroli
- 200 ml passata di pomodoro
- 1/2 cipolla bianca
- 100 gr pisellini lessati
- 125 gr asiago
- olio extraergine d'oliva, sale e pepe
Cuocere il riso in abbondante acqua salata per circa 18 minuti. Nel frattempo preparare un sugo leggero soffriggendo la cipolla tritata in un cucchiaio d'olio, aggiungere la passata di pomodoro, salare e far cuocere una decina di minuti. Tagliare l'asiago a cubetti. Condire i pisellini con un cucchiaio d'olio d'oliva, aggiustando di sale e pepe se necessario.
Scolare il riso e condire subito con il sugo, aggiungere un filo d'olio e far raffreddare. Preparare i barattoli mettendo l'asiago sul fondo, il riso rosso e completando con i pisellini.
Ti seguirò cara Claudia... abbraccia la Sicilia da parte mia!
RispondiEliminaCi vorrebbe un agosto interminabile! Buone vacanze!
RispondiEliminaanch'io non amo i sottaceti nell'insalata di riso e a dir la verità nemmeno la maionese!Solitamente metto verdure, formaggio a tocchetti, prosciutto cotto e tanto tanto basilico!Io quest'anno niente mare, ma non mi posso lamentare, mi sto godendo una città meravigliosa.
RispondiEliminaBuone vacanze!
Mi piace il tuo modo garbato di raccontare... Buona Sicilia....da una calabrese
RispondiEliminaChe bel post! Goditi le vacanze, rilassati e divertiti! :) Ottimo questo riso per me che detesto i sottaceti, soprattutto nell'insalata! Complimenti e un abbraccio :) A presto! :)
RispondiEliminaOrgoglio di mamma che si prepara ( da almeno due mesi) ad accogliere al mare figlia con nipotino! E' sempre una grandissima emozione leggere i tuoi post. E ,giusto per non smentire la tradizione, volevo preparare l'insalata di riso per accogliervi, ma ho poi ripiegato sulla parmigiana...a stasera ed un abbraccio particolarmente affettuoso allo chef.
RispondiEliminaMia cara mi godo un pó di amata Sicilia grazie alle tue foto....
RispondiEliminaCurioso il riso in barattolo! Perfetto per una scampagnata.
Un bacio
Uva & Co.