A volte dimentichiamo persino di dire alle persone che sono con noi quanto sia bello ed entusiasmante quello che stiamo condividendo.
Il momento poi passa, scavalcato da tutto il resto. Da quotidianità, nuovi momenti, nuove esperienze. Eppure, da qualche parte tra la pancia e il cuore, deve esserci un angolino in cui s’incamerano le emozioni passate, i frammenti d’immagini indelebili, i profumi e i sorrisi. Restano lì in letargo fino a quando qualcosa non li riporta a galla e ce li ripresenta in tutta la loro pienezza.
Ho fatto i lebkuchen.
È quasi Natale e i biscotti sono
praticamente obbligatori, io poi li preparo-impacchetto-regalo da diversi anni
quindi è consuetudine tirar fuori l’intero armamentario di spezie, formine e
mattarello e accendere il forno senza sapere quando si spegnerà.
Ho fatto i lebkuchen in un pomeriggio di una settimana un po’
così - anzi per essere sincera una settimana proprio bruttarella, ci siamo
ammalati a turno tutti ed io inizio a stancarmi di questa febbre che minichef
si porta dietro dall’inizio dell’asilo (lo so che è normale il primo anno, ma è
una scocciatura lo stesso) – e mi hanno riportata di colpo a un pomeriggio di
qualche anno fa.
Tre amiche, tre grembiuli, tre cappelli da Babbo Natale con
le lucine intermittenti. Lo stereo acceso che manda canzoni in tre lingue
diverse, da cantare improvvisando i testi. Gli impasti al burro e quelli alle
spezie, le glasse colorate e gli zuccherini che si appiccicano alle dita. Le
formine che arrivano dagli States e il vitello tonnato in frigo fatto con la
ricetta di mia suocera. I pompieri che suonano perché stanno vendendo il loro
calendario porta a porta, le risate per le loro facce imbarazzate al nostro cospetto.
Il cosmopolitan e il panettone.
Chissà dove erano finiti tutti questi pezzettini di un
pomeriggio unico, che a pensarci adesso mi scalda il cuore.
Mi mancate tanto amiche, ma ho fatto i lebkuchen e sono
felice perché mi hanno riportata da voi.
Questi biscotti di origine tedesca sono perfetti per un
regalo dell’ultimo minuto: in una scatola di latta si manterranno freschi per
diversi giorni e voi farete un figurone. La ricetta, come ogni mese, la trovate insieme a curiosità e storia dei Lebkuchen nella mia rubrica "Ricette dal mondo" su Bilingue per Gioco.
Grandiosi, corro a leggere la ricetta. Un abbracio da un'amica virtuale!!!
RispondiEliminaHai fatto venire un po' di nostalgia anche a me di quel quadretto tutto al femminile. Una visione di gioia e serenità... La forza evocativa di una ricetta è proprio questo. A presto, marina
RispondiEliminaMi stupisco ogni volta che una ricetta riesce a riportare a galla queste sensazioni, eppure amo cucinare anche per questo! Pazienza se talvolta vien fuori un po' di nostalgia, è bello lo stesso aver ricordato momenti di gioia e amicizia.
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