Primo giorno d’estate e ultimo d’asilo nido per minichef.
Dopo nove mesi oggi vado a prendere un bambino sicuramente differente da quello che accompagnai la prima volta a Settembre. Non sono solo i centimetri in più, i capelli cresciuti che vanno un po’ da tutte le parti o i piedoni che nel giro di qualche tempo saranno grandi come quelli della mamma. È che adesso, sulla strada del ritorno, è minichef a parlare. Sceglie le parole e mi racconta con frasi sconnesse e buffe dei treni, dei colori o dei compagni con cui ha trascorso la giornata. Il più delle volte lo comprendo solo io e a questo piccolo privilegio, che finirà quando come per magia le incertezze linguistiche si volatilizzeranno, mi tengo stretta stretta.
Settembre arriverà presto con una grande avventura tutta per lui, la scuola materna. Adesso però è ancora il tempo del mio minichef piccolo, del bimbo che conosco nelle sottili pieghe del carattere che questi mesi di nido hanno felicemente contribuito a formare, del buongustaio con cui condivido le cene e dalla cui forchetta ladruncola devo spesso difendere il mio piatto.
Ogni tanto devo ricordare a me stessa - talvolta ce lo diciamo anche con lo chef – che è una fase proprio bella (faticosa e terribile… ma bella) questa che stiamo vivendo. Quando mi prendo il tempo per pensarci divento subito più buona e tollerante, pronta perfino a concedere qualche capriccio!
Le ciliegie, ad esempio, sono le ultime arrivate tra i grandi amori alimentari di minichef. Ha osservato curioso tutta la spiegazione che gli ho dato su come si mangiano senza ingoiare il nocciolo ma per il momento preferisce che sia io a fare il lavoro ‘faticoso’. Altra passione che non conosce freni è il quartirolo (o sarebbe più corretto dire il ‘tololo’), reclamato puntualmente quando in tavola è l’ora del formaggio.
Lui chiede? Io propongo i suoi ingredienti del cuore, ma giocando con nuove ricette che lo incuriosiscano e lo abituino sin da adesso a osservare cosa ha nel piatto senza pregiudizi. Speriamo serva anche per la mensa scolastica…
Nasce così la prima insalata di riso dell’estate 2013, un po’ diversa dalle solite perché ad accompagnare il riso non ci sono verdure ma la frutta di stagione, ovvero ciliegie e melone. Al quartirolo lombardo il compito di riprendere il lato sapido del piatto, lasciandone inalterata la freschezza necessaria in questi caldi giorni.
Sarà stata l’afa, sarà stata la scelta degli ingredienti del
cuore, sarà stata la fame perenne…
Fatto sta che minichef ha gradito l’esperimento che viene
quindi aggiunto di rigore ai piatti dell’estate che inizia oggi e che spero
davvero possa essere una bella stagione per tutti noi.
Insalata di riso, frutta e quartirolo
Ingredienti per 4 persone
- 200 gr riso misto parboiled e rosso*
- 150 gr ciliegie
- 100 gr melone
- 100 gr quartirolo
- 4 cucchiai da tavola olio extravergine d'oliva
- sale
- basilico fresco
Lavare bene la frutta: sbucciare il melone e tagliarlo a cubetti, privare le ciliegie del nocciolo e tagliarle a metà.
Lessare il riso in abbondante acqua salata, scolarlo al dente e lasciarlo raffreddare. Condirlo poi con la frutta, il quartirolo tagliato a cubetti, un pizzico di sale e l'olio. Guarnire l'insalata con le foglioline di basilico e servirla a temperatura ambiente.
*Per la realizzazione della ricetta per il contest promosso da La Cucina Italiana "Chicchi di gusto" ho usato i Chicchi Vivaci della Curtiriso che sono appunto un mix di riso parboiled e riso rosso.
Ho scelto questa insalata di riso e frutta per rispondere all’invito de La Cucina Italiana a partecipare al contest “Chicchi di gusto” proponendo una ricetta estiva che avesse come ingrediente principale il riso, accompagnato da altri prodotti di qualità stagionali.
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Che emozione deve essere veder crescere e formare un ometto in tutti i suoi aspetti, compreso il palato!
RispondiEliminaAvere idee di questo tipo, che facciano crescere senza pregiudizi verso il cibo bimbi piccolini come mini chef, mi sembra proprio una cosa da grande mamma :-))
cara Tery, io ci provo. Non so se sono una grande mamma, di sicuro sto cercando (insieme allo chef) di passargli tutto l'amore per il cibo che contraddistingue la nostra vita, ovviamente senza esagerare!
EliminaTra qualche tempo vedremo i risultati :-)