Ci siamo! Dopo mesi di appuntamenti, discussioni, sogni a occhi aperti da trasformare in più realistici obiettivi architettonici, il cantiere per la nostra nuova casa aprirà ufficialmente lunedì 4 novembre.
Lo dico ancora a bassa voce, mancano più di dieci giorni e l’imprevedibile può nascondersi dietro l’angolo. Se tutto andrà come deve andare, però, tra dieci giorni anche #mykitchenproject entrerà nella fase più operativa (Alleluia direte voi. E sinceramente lo dico anche io!).
La ristrutturazione, che inizialmente doveva essere “un’imbiancata e magari mettiamo una porta a scrigno tra la cucina e il salotto” si è come per magia trasformata in un intervento da grandi opere: bagno da rifare, un corridoio da raddrizzare, una cabina armadio che potrebbe spuntare fuori da un gioco d’incastri degno del Tetris.
La cucina, lei, attende pazientemente. Unico caposaldo in un susseguirsi di pdf tratteggiati di giallo e di rosso, sovente nascosta da cataloghi di rubinetterie e palette colori.
Adesso però è arrivato il suo momento, quello di decidere che aspetto avrà, come ci accoglierà tra qualche mese, che colore avranno i nostri momenti insieme tra le sue pareti.
Probabilmente il sogno di molte donne è una cucina enorme, immacolata e sempre in ordine (cosa che dista anni luce dalla reale quotidianità). Una cucina che più bianco non si può, tipo questa:
Photo credits: http://lineklein.blogspot.fr/2012/05/bang-bang.html |
Photo from Pinterest |
Alla fine siamo giunti a un compromesso e, per la buona riuscita della ristrutturazione e la pace familiare ho ceduto un (enorme) metro dell’originaria lunghezza. La nostra cucina, dunque, dovrebbe essere qualcosa di simile.
Ora inizia il bello perché insieme al progetto sono arrivati i cataloghi, le visite agli showroom, le mie idee e quelle dello chef che non sempre vanno a braccetto.
Eh sì, perché il prossimo passo è proprio discutere di “questioni di stile”…
[continua nel prossimo #mykitchenproject post]
e tutto quello spazio opposto ai fornelli e lavandino é un isola? stupendoooooo!
RispondiEliminano, non è un'isola perché è a ridosso della parete ma sarà un ampio spazio di lavoro ;-)
Eliminaper me, che sono abituata a spazi ridottissimi, è un sogno!
Ma che bella!! E soprattutto è GRANDE!!!!
RispondiEliminaBella speriamo, grande...sììì! (soprattutto se la confronto con quella di adesso).
EliminaNon vedo l'ora di finirla :-)
WOW!!!! Da vedere sulla carta sembra ben organizzata e con ampi basi d'appoggio (che in cucina non bastano mai!!!)
RispondiEliminasì, ci sono tutte le premesse giuste perché questa cucina sia realmente funzionale.I piani d'appoggio ampi sono stati una mia richiesta, non vedo l'ora di usarli :-)
EliminaChe bella, io ho ristrutturato la mia cucina un'anno fa e ne sono contentissima , spero che i tuoi desideri si avverino. Molto bello anche il tuo blog e ringrazio Chiara per avermelo fatto conoscere.Ciao, Anna
RispondiEliminaciao Anna, grazie per i complimenti. Spero proprio anch'io che alla fine la mia cucina sia come la sto immaginando da mesi :-)
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