Merende di oggi e di ieri

Chissà perché se penso alla merenda i miei ricordi sono tutti vicinissimi nel tempo, legati a momenti vissuti di recente, quasi sempre in compagnia dello chef e di minichef.
Mamma: ma tu ci facevi fare la merenda di pomeriggio quando eravamo piccoli?

Rivedo chiarissimo il pacchettino da portare a scuola per l’intervallo mattutino, spesso di carta stagnola con dentro un panino al prosciutto, pane burro e marmellata, pane burro e zucchero. Sono passati diversi decenni dalle elementari e finalmente posso dirtelo, cara mamma: io il pane burro e zucchero lo odiavo. Ora partiranno gli anatemi dei conservatori, quelli che “le merende migliori sono fatte in casa” e devo ammettere che oggi anch’io apprezzo la genuinità di una fetta di pane con una buona marmellata. Allora no, la mia invidia era tutta per i “fortunati” compagni che arrivavano a scuola con una pizzetta o, delizia delle delizie, con una ciambella fritta ricoperta di zucchero.

Però, pur scavando nella memoria e cercando un elemento, un profumo o un sapore cui aggrapparmi, non riesco a ricostruire i momenti della merenda pomeridiana. Forse io e i miei fratelli eravamo troppo impegnati per fermarci a mangiare.

Da qualche tempo a questa parte, invece, la merenda è una piacevole consuetudine familiare. Nell’ultimo mese, complice la convalescenza dello chef, ogni pomeriggio ci ritroviamo tutti e tre per un attimo di pausa. Per il piccolo è l’appuntamento al ritorno dalla scuola, per me spesso coincide con il rientro dal lavoro e, per entrambi i grandi, è l’occasione buona per mangiare un po’ di frutta. Macedonie, yogurt, una tazza di tè caldo, ci lasciamo guidare dagli umori (e dal clima). Con l’arrivo della bella stagione, inoltre, non abbiamo che da sbizzarrirci con la tanta frutta fresca disponibile, cercando ogni giorno nuove idee per creare qualcosa di diverso.

La quarta ricetta per il menù tutto a base di riso in collaborazione con Curtiriso quindi non può che essere una merenda!

Oggi è un po’ speciale perché ho scelto di provare un ingrediente a me totalmente nuovo, Rilat Curtiriso. Per fortuna non ho particolari allergie o intolleranze, (idem minichef) ma ultimamente ho notato che faccio fatica a digerire il latte e ne sto limitando molto il consumo al di fuori della colazione. Ho voluto quindi usare Rilat come suo sostituto per preparare la merenda di tutta la famiglia, convinta dalla sua “carta d’identità”: una bevanda a base di riso biologico, 100% vegetale, senza lattosio e colesterolo, con un basso contenuto di grassi e naturalmente privo di glutine.

Tante fragole dolci, un bicchiere di Rilat freddo, una banana per dare un tocco di cremosità e qualche foglia di basilico per aggiungere freschezza e un pizzico dei profumi d’estate: in men che non si dica lo smoothie perfetto per una merenda primaverile è pronto.


Smoothie alla fragola e basilico
Ingredienti per 4 persone

• 1 cestino di fragole (circa 4 etti)
• 1 banana matura
• 1 bicchiere di latte di riso (circa 200 ml)
• qualche foglia di basilico

Lavate la frutta, sbucciate la banana ed eliminate il picciolo dalle fragole. Tagliate la frutta a pezzettini e mettetela nel bicchiere del frullatore. Aggiungete il latte di riso, le foglie di basilico e frullate fino a ottenere una bevanda spumosa e dalla consistenza omogenea. Servite subito!