Il lunedì è il giorno peggiore per la mia cucina, quello in cui più facilmente mi rifugio nella consolazione di una pizza consegnata a domicilio (che maledirò tutte le volte che dovrò alzarmi durante la notte alla disperata ricerca d’acqua) o vado in perlustrazione nel freezer, alla ricerca di un aiuto che mi auguro la me stessa saggia abbia congelato qualche mese prima.
I possibili scenari del lunedì sono due:
- non abbiamo fatto la spesa durante il weekend e la dispensa è una landa desolata: ciò accade perché lo chef di solito lavora il sabato e la domenica, quindi rimandiamo le compere alimentari a un giorno infrasettimanale. Scelta saggia perché evitiamo di ritrovarci in mercati e supermercati affollati ma che comporta un’improvvisazione di cene e pranzi non da poco. Di solito, mi rifugio nelle lenticchie: buone, veloci da preparare e immancabili in grandi quantità nella nostra cucina.
- dispensa piena, voglia di mettersi ai fornelli latitante: capita che di lunedì il frigorifero trabocchi di verdure di stagione, che ci sia perfino un trancio di pesce fresco in attesa di trasformarsi in una succulenta cenetta, ma che la sottoscritta, dopo una giornata faticosa suggellata talvolta dai piccoli capricci di minichef, di tutto abbia voglia fuorché di esprimere il meglio di sé nei metri quadri della cucina.
In entrambi i casi, dopo lunedì disastrosi a base di toast prosciutto e formaggio o riso in bianco (buonissimi, per carità, ma a lungo andare deleteri quanto o più della finta pizza del delivery) ho capito che la soluzione per me è la semplicità totale. Pensare già la mattina a qualcosa di semplice – pochi ingredienti, poche preparazioni, passaggi veloci e facili – da preparare in un tempo ragionevole mentre mi occupo contemporaneamente della routine da rientro a casa (doccia, sessione di lego, qualche telefonata).
Se decido cosa preparare la mattina e per caso mi manca un ingrediente, sono in tempo per un velocissimo passaggio all’esselunga per acquistarlo rientrando. Piccola strategia per evitare di imprecare accorgendomi che la zucca necessaria per la vellutata che avevo in mente proprio non ne vuole sapere di materializzarsi in frigorifero.
Zucca che non è un esempio casuale perché la mia prima ricetta antistress del lunedì è l’apoteosi di questo ingredeinte. Il periodo è quello giusto e nel blog troverete diversi post autunnali con ricette a tema (sotto vi lascio tutti i link), ho realizzato però che una vellutata non c’era e così sono corsa subito ai rimedi. La ricetta per prepararla è super basic: 3 ingredienti (zucca, patata, porro), cottura veloce e soddisfazione tanta. Il tocco in più è dato dai gamberi, marinati con la paprika affumicata. Non vi piacciono i gamberi o non li avete trovati? Sostituiteli con bocconcini di pesce bianco saltati in padella o con cubetti di formaggio tipo quartirolo. L’idea è quella di un piatto unico che soddisfi occhio, palato e pancia.
Che ne pensate di questa ricetta del lunedì? È da un po’ che mi ronzava in testa l’idea di una rubrica, un po’ SOS un po’ angolo posta del cuore, in cui trovare la soluzione – per lo meno culinaria - al giorno più difficile della settimana. Dai, fatemi sapere se #ricettedellunedì vi piace e cosa vi piacerebbe trovarci nelle prossime settimane!
Buon lunedì :-)
Ingredienti per 6 persone
- 1,5kg di zucca mantovana (da pulire)
- 2 patate di medie dimensioni
- 1 porro piccolo
- 15 gamberi rossi
- 1/2 baguette
- qb olio extravergine d'oliva
- qb paprika affumicata
- sale e pepe
Lavate e mondate le verdure: sbucciate la zucca, eliminate i semi e i filamenti e tagliatela a cubetti grossolani, pelate le palate e tagliatele a cubetti, pulite bene il porro dalla terra, eliminate la parte verde più dura (potete tenerla da parte per un brodo) e tagliatelo a rondelle non troppo fini.
Mettete tutte le verdure in una casseruola capiente, coprite a filo con l'acqua, salate leggermente, coprite e fate cuocere una quarantina di minuti o finché le verdure non saranno tenere.
Nel frattempo sgusciate tutti i gamberi, tenetene sei interi per la decorazione del piatto e tagliate gli altri a pezzettini. Mettete tutti i gamberi in una ciotola, condite con un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva e un'abbondante spolverata di paprika affumicata, mescolate, coprite con pellicola alimentare e mettete in frigo a marinare.
Quando le verdure saranno cotte, frullatele, regolate di sale e, se la vellutata fosse troppo liquida, fate cuocere ancora un po' fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Tagliate la baguette a fettine sottili, disponetele su una placca da forno, salate e spennellatele con un po' d'olio, se vi piace condite con qualche aroma (timo o origano andranno benissimo) e passate le cialde di pane sotto il grill del forno per qualche minuto fino a farle dorare.
Scaldate a fuoco vivo una padella antiaderente e, appena prima di servire, saltatevi per qualche minuto i gamberi, prima quelli a cubetti e poi quelli interi.
Disponete sul fondo del piatto fondo o della ciotola qualche cubetto di gambero, versate la zuppa e completate con un gambero intero, una spolverata di paprika affumicata e un filo d'olio. Servite con le cialde di pane croccante a parte.
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Altre ricette con la zucca:
Ah ah ah ^^ non a caso è il lunedì il giorno più odiato da tutti! E se ti consola la volgia di cucinare di lunedì è pari a 0 anche da queste parti ;-)
RispondiElimina:-) mal comune, mezzo gaudio!!!
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