A prendere (anzi, riprendere) lo slancio giusto in questo inizio d’anno ci ho messo un po’, lo ammetto. Mi fa strano augurarvi solo oggi buon anno, chiedervi come stia andando gennaio e se la ripresa dopo le vacanze sia stata soft o, al contrario, tosta da affrontare. Il mio 2016 è iniziato così, al calduccio di Palermo e con il desiderio, una volta rientrata a Milano, di prendermi tutto il tempo necessario per pensare, immaginare, decidere ciò che voglio fare.
In fondo le prime settimane dell’anno sono fatte per i buoni propositi e stavolta ho preso la cosa molto seriamente. Ho bisogno di cambiamenti, di nuovi stimoli ed energie e sono determinata ad andarli a cercare, rincorrerli, costruirli da me se necessario. Ci riflettevo su la scorsa settimana, dopo essere stata con Mariachiara a fare una testimonianza alla Digital School Mondadori. In aula abbiamo raccontato chi siamo, cosa facciamo, come la presenza in rete abbia modificato le nostre vite e influenzato il nostro percorso professionale; volendo sintetizzare abbiamo spiegato come sia possibile trasformare in professione una passione, o per lo meno come si possano far convergere strade inizialmente lontane. Spiegare chi è La femme du chef e cosa è nato negli anni grazie a questo spazio on line (collaborazioni editoriali, l’esperienza da foodcoach per Donna Moderna Live, consulenze nel mondo food) è servito anche a me per confermare l’intento che nell’anno nuovo – al di là di strategie e statistiche - vorrei che il blog mantenesse la sua dimensione personale, il suo essere lo spazio in cui vi racconto di me, della mensa di minichef, del sonno perduto aspettando che rientri lo chef, dei piatti che preparo la domenica mattina o delle ricette che mi donano le amiche, dei miei colpi di fulmine del periodo.
Forse vi sembrerà poco, ma avere una linea di condotta chiara in mente aiuta molto, serve a fare ordine e procedere con passo spedito verso le proprie mete.
Sì, ordine è la parola chiave di queste settimane (@chef: non prendere l’affermazione troppo alla lettera… ci sto lavorando su, mon cher!). Ho iniziato con un taglio netto di capelli e un nuovo paio di occhiali, totalmente diversi da quelli che ho portato finora nei miei oltre vent’anni da miope (a cui è seguita una nuova foto profilo su Instagram). Ho continuato con la sistemazione del mio armadio del bagno: ordinare rossetti e ombretti, allineare tutti gli smalti in una bella e grande scatola di latta, sistemare i flaconi di lozioni e creme mi ha dato subito una sensazione di benessere e consolidato la voglia di prendermi più cura di me (sono in piena fase vanitosa, le commesse di Sephora quando mi vedono fanno i salti di gioia ;-).
Adesso è il turno della cucina dove però parto bene perché, grazie all’influenza di un marito molto ordinato, le cose sono già piuttosto razionalizzate. Anche qui vorrei svuotare tutte le credenze, tirar fuori gli innumerevoli sacchetti di farina e trovare le ricette giuste per utilizzarle, riscoprire utensili dimenticati tra barattoli e pentole, fare finalmente i biscotti a forma di Tour Eiffel o i mini plumcake nei pirottini rossi con i cuoricini bianchi. Fare davvero onore alle cocotte in ceramica che non sono solo belle da fotografare, ma anche utili alleate delle mie cene invernali.
Volevo scrivere un post di ode alla cocotte, capace di trasformare gli avanzi in un piatto chic e facile da portare in tavola quando, per esempio, abbiamo invitato all’ultimo minuto un’amica a cena e in frigo ci sono solo due uova e poco altro. Sono finita, come sempre, a raccontarvi di me. Ma questa cocotte improvvisata per un pranzo degli scorsi giorni racchiude, in fondo, lo spirito del periodo e la voglia di buono, semplicità e ordine che sento profondamente.
2016, si ricomincia.
Uova in cocotte con asiago e broccoletti
Ingredienti per 2 persone
- 4 uova
- 4 cime di broccoletti, già lessate
- 50 gr di asiago tagliato a cubetti
- 2 cucchiai da tavola di panna fresca
- sale, pepe
Preriscaldate il forno a 180°C. Rompete due uova in ogni cocotte, versate un cucchiaio di panna in ciascuna. Distribuite i cubetti di asiago e i broccoletti tagliati a metà, salate e pepate.
Cuocete per circa 15 minuti, attivando la funzione grill negli ultimi due minuti di cottura in modo che il formaggio fonda bene. Servite le uova in cocotte caldissime, accompagnando con crostini di pane.
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