7 anni, 2 figli, 283 post, 186 ricette dopo quel 13 aprile 2010 ci ritroviamo io e te, mio caro blog.
Il settimo anno, un po’ come in una relazione tra due persone, segna una tappa importante, è insieme traguardo e punto di partenza. In sette anni sono racchiuse tante fasi: analogamente all’innamoramento c’è stato l’entusiasmo iniziale, la scoperta di un mondo che non conoscevo e difficilmente avrei potuto immaginare, un mondo di persone, storie da leggere, Paesi da visitare, ricette da scoprire. Tutto era dentro quella rete che fino ad allora era stata principalmente strumento di lavoro. Tu in quel momento sei stato un’ubriacatura, il pieno di energia di cui la mia vita aveva bisogno.
Il nostro amore si è consolidato ed è diventato più maturo, con le sue dinamiche e i rituali ben conosciuti che rassicurano e aiutano a non perdere la strada. Il quaderno dalla copertina nera con le pagine piene d’ingredienti, pesi, appunti presi a un convegno o un evento, pensieri sparsi, indirizzi appuntati durante un viaggio. Il cellulare che si riempie velocemente di immagini in cui le tavole imbandite o le amatissime pizze sono perfettamente a loro agio tra gli scatti del faccino tondo di minichef e dei piedini ciccetti di babychef. Quante giornate passate parlando allo chef di una ricetta a cui avevo pensato poco prima di addormentarmi, nel momento che preferisco per pensare solo alle mie cose, o invadendo la cucina con macchina fotografica, cavalletto, canovacci, cambiando piattini, ciotole e posate per comporre uno scatto. Quante sere passate a scrivere un post, trasformando pensieri in frasi, cercando di tradurre in parole un’emozione.
Abbiamo avuto anche piacevoli aggiunte (forse qualcuno le definirebbe distrazioni…) nel nostro ménage, nuovi strumenti da sperimentare per parlare di noi, raccontare cosa facciamo e mostrare la nostra quotidianità a un ritmo diverso da quello di queste pagine.
In queste novità – potremmo dire che sono nostri “figli”? - mi sono immersa perché le trovo stimolanti e mi hanno permesso di trovare linguaggi inediti, di cambiare punti di vista, di confrontarmi con persone diverse dai lettori del blog. Poi però torno da te, il mio porto sicuro, perché qui riesco a essere me stessa al 101%, a tirare fuori un pezzettino in più di Claudia.
Oggi ce lo meritiamo davvero un regalo, una piccola coccola per festeggiare a modo nostro questi 7 anni.
Un bicchierino che racchiude alcune delle mie passioni dolci: c’è la crema di ricotta, protagonista di tante ricette siciliane ma mai presente qui sul blog anche se ultimamente è diventata il mio passepartout quando devo preparare il dessert per una cena. Basta montare la ricotta con lo zucchero a velo, aggiungere gocce o scagliette di cioccolato per avere la base perfetta di un dolce al cucchiaio da personalizzare a seconda di umori e ingredienti disponibili in casa. Ho già usato le chiacchiere, la scorza dei cannoli, i savoiardi e oggi, a pochi giorni da Pasqua, non potevo che scegliere la colomba di cui sinceramente non sono una gran fan ma che mi piace combinare con creme e frutta. A ricotta e colomba ho abbinato i lamponi per dare una nota di colore e smorzare la dolcezza del bicchierino. Sì un bicchierino, che mi ricorda tanto le prime uscite parigine e i dolci al bicchiere immancabili sui menù dei bistrot. Un bicchierino, quel diminuitivo che rende piccolo il peccato di gola che stiamo commettendo.
Un bicchierino con due cucchiaini, da condividere per festeggiare i 7 anni.
Tra l’altro 7 è il mio numero preferito, lo sapevi? :-)
(tranquillo, mi farò piacere anche l’8, il 9, il 10…)
Bicchierini di ricotta e lamponi
Ingredienti per 4 persone
- 200gr ricotta fresca di pecora
- 50gr zucchero a velo
- 25gr gocce di cioccolato fondente
- 125gr di lamponi
- 80gr colomba privata della granella
- 2-3 cucchiai di succo di arancia fresca
Passate al setaccio la ricotta e raccoglietela in una ciotola, aggiungete lo zucchero a velo setacciato, poco per volta, mescolando bene in modo che non si formino grumi. Unite le gocce di cioccolato, mescolate, coprite con pellicola alimentare e fate riposare la crema di ricotta ottenuta in frigorifero per almeno un’ora. NB: passare la ricotta al setaccio rende la crema più omogenea e piacevole al palato, se avete molta fretta potete saltare questo passaggio ma abbiate cura di lavorare molto bene con una forchetta la ricotta.
Tagliate la colomba a cubetti, metteteli in una ciotola e bagnateli con 2 cucchiai di succo d’arancia, aggiungendo un altro cucchiaio se vi sembrasse troppo asciutta.
Assemblate i bicchierini: dividete i cubetti di colomba sul fondo, distribuite sopra i lamponi tenendone da parte alcuni per decorare, completate con uno strato di crema di ricotta.
Tenete in frigo per almeno un’ora, aggiungendo i lamponi decorativi appena prima di servire.
...e allora è proprio il caso di dirlo!!! CENTO DI QUESTI GIORNI!!
RispondiEliminaContinua a raccontarci...perché non c'è festa in famiglia, pranzo/cena con amici, in cui non abbia sbirciato tra queste "pagine"....sara
Grazie, grazie e ancora grazie.
EliminaPerché è per te e per tutte le persone che sbirciano tra le mie pagine che da sette anni sono qui.
Questa ricetta mi ricorda un grido d'aiuto notturno... ho voglia di cioccolato! Buoni 7 anni di blog :)
RispondiEliminaGrazie! È vero, questi bicchierini dolci sono una salvezza quando ho voglia di un dolcino e apparentemente - ma solo apparentemente - non c'è nulla in casa ;-)
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